RAFFAELE VIVIANI
RAFFAELE VIVIANI
Raffaele Viviani (Castellammare di Stabia – NA -, 10 gennaio 1888 – Napoli, 22 marzo 1950), fu poeta, commediografo e capocomico napoletano nel più vero senso della parola. Di Napoli ha saputo cogliere l’animo attraverso le voci della sua gente, l’animo lacerato e vitale al tempo stesso, che il Viviani ha saputo mettere nelle sue maschere e nelle sue canzoni.
Nel 1905 Viviani ottiene il suo primo successo al teatro Petrella con la canzone “’O Scugnizzo”, che da allora in poi fece sempre parte del suo repertorio. Viviani, col suo fisico sottile e scattante, sapeva impersonare un ragazzo baldanzoso come un vecchietto ossuto e stanco, e con la sua straordinaria mimica facciale, interpretare, anche senza trucco, le passioni più profonde, come gli stati d’animo più semplici.
Caduto in isolamento negli ultimi anni della sua vita, quando in lui si erano spente le illusioni di calcare nuovamente le scene, Viviani inoltrava agli editori i suoi lavori, ottenendo solo risposte evasive.
Viviani è stato commediografo e attore in campo nazionale e internazionale, ma fu Napoli, e furono i napoletani, per primi, a riconoscere il suo smisurato talento.
©, 2004

 

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