Voci letterarie dal passato, una rassegna tra 1800 e 2000

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Ennio Flaiano (Pescara, 5 marzo 1910 – Roma, 20 novembre 1972) è stato uno sceneggiatore, scrittore, giornalista, umorista, critico cinematografico e drammaturgo italiano. Specializzato in elzeviri, Flaiano scrisse per Oggi, Il Mondo, il Corriere della Sera e altre testate. Lavorò a lungo con Federico Fellini, con cui collaborò ampiamente ai soggetti e alle sceneggiature dei più celebri film del regista riminese, tra i quali La strada, La dolce vita e 8½. (Wikipedia)

ENNIO FLAIANO

ENNIO FLAIANO Ennio Flaiano nasce a Pescara nel 1910. Muore a Roma nel 1972. Uomo di cultura, di scrittura e – anche se dimenticato – di cinema. Di lui si…

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Scopri di più sull'articolo Vitaliano Brancati racconti teatro scritti giornalistici
Nato a Pachino, in provincia di Siracusa, il 24 luglio 1907 da una famiglia non aliena da interessi letterari - sia il nonno che il padre erano stati autori di novelle e di poesie - compì gli studi inferiori a Modica dove visse dal 1910 al 1919 e quelli superiori a Catania dove si trasferì con la famiglia nel 1920. Nella città etnea frequentò la facoltà di Lettere presso la locale università, laureandosi nel 1929 con una tesi su Federico De Roberto; successivamente insegnò per diversi anni a Caltanissetta nell'Istituto Magistrale, frequentato in quegli anni da Leonardo Sciascia che però non fu suo alunno. Successivamente si trasferì a Roma dove, oltre a insegnare, inizia l'attività di giornalista, dapprima per il quotidiano Il Tevere e, in seguito, dal 1933 in poi, per il settimanale letterario Quadrivio. La sua formazione giovanile viene segnata da un'ideologia irrazionalista che entra in crisi quando da Catania si trasferisce a Roma dove ha modo di frequentare intellettuali crociani e democratici che gli aprono un orizzonte culturale europeo. (Wikipedia)

Vitaliano Brancati racconti teatro scritti giornalistici

Vitaliano Brancati racconti teatro scritti giornalistici Meridiani Mondadori Vitaliano Brancati è stato definito fra gli italiani lo scrittore più meridionale. Nasce a Pachino (Siracusa) nel 1907. Muore a Torino nel…

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Scopri di più sull'articolo Letteratura francese Jules Renard Storie naturali
Jules Renard (Châlons-du-Maine, 22 febbraio 1864 – Parigi, 22 maggio 1910) è stato uno scrittore e aforista francese. Trascorse gran parte della vita tra Parigi, dove partecipò nel 1889 alla fondazione del Mercure de France, e il paese paterno di Chitry-les-Mines, nel Nièvre, di cui fu sindaco dal 1904. Si professò dreyfusardo, repubblicano, anticlericale e socialista. Fu amico dello scrittore e critico d'arte Julien Leclercq. (Wikipedia)

Letteratura francese Jules Renard Storie naturali

Letteratura francese Jules Renard Storie naturali  Storie Naturali, del 1896, è ambientato nel regno delle galline, dei polli, degli animaletti che abitano la terra dei campi. Renard, parigino d’adozione, fu…

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Scopri di più sull'articolo Carlo Collodi Le avventure di Pinocchio illustrate da Ugo Pierri
Carlo Collodi, all'anagrafe Carlo Lorenzini (Firenze, 24 novembre 1826 – Firenze, 26 ottobre 1890), è stato uno scrittore e giornalista italiano. È divenuto celebre come autore del romanzo Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino, più noto come Pinocchio. (Wikipedia)

Carlo Collodi Le avventure di Pinocchio illustrate da Ugo Pierri

Carlo Collodi Le avventure di Pinocchio illustrate da Ugo Pierri Una storia di nasi - come si narra nella prefazione - che se fossero stati più corti, avrebbero fatto sì…

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Scopri di più sull'articolo SOGNANDO LA BEAT GENERATION IN MOSTRA A MILANO
Irwin Allen Ginsberg (Newark, 3 giugno 1926 – New York, 5 aprile 1997) è stato un poeta statunitense. Durante gli anni in cui era matricola alla Columbia, Ginsberg conobbe Lucien Carr, un compagno di università che lo presentò a un certo numero di scrittori beat, tra cui Jack Kerouac, William S. Burroughs e John Clellon Holmes. Essi erano legati tra di loro perché videro con entusiasmo il potenziale dei giovani americani, un potenziale che esisteva al di fuori degli stretti confini del conformismo del dopo guerra, nel periodo di Joseph McCarthy. Ginsberg e Carr parlavano animatamente di una "nuova visione" (una frase presa da Arthur Rimbaud), per la letteratura e l'America. Carr fece conoscere Ginsberg a Neal Cassady, per il quale ebbe una lunga infatuazione. Kerouac descrisse in seguito l'incontro tra Ginsberg e Cassady nel primo capitolo del suo romanzo del 1957 On the Road. Nel 1948, in un appartamento a Harlem, Ginsberg ebbe un'allucinazione uditiva durante la lettura di una poesia di William Blake (in seguito denominata la sua "visione Blake"). Ginsberg in un primo momento sostenne di aver sentito la voce di Dio, ma poi interpretò la voce come quella di Blake stesso. Egli spiegherà in seguito che questa allucinazione non era stata ispirata dal consumo di droghe, ma che più tardi aveva cercato di ritrovare quella sensazione con vari farmaci senza riuscirci. A New York, Ginsberg aveva conosciuto anche Gregory Corso, appena uscito dal carcere, in un bar del Greenwich Village (the "Pony Stable") il primo bar apertamente lesbico. Subito colpito dalle sue poesie, Ginsberg presentò Corso agli altri membri della scena letteraria beat e lo introdusse tra i suoi amici letterati aiutandolo a trovare un editore. Ginsberg e Corso rimasero amici e collaboratori per tutta la vita. In questo periodo Ginsberg era sentimentalmente coinvolto con Elise Cowen. (Wikipedia)

SOGNANDO LA BEAT GENERATION IN MOSTRA A MILANO

SOGNANDO LA BEAT GENERATION IN MOSTRA A MILANO  (2005) In un clima politico e sociale di recrudescenza reazionaria e benpensante come l’attuale, la mostra fotografica sulla generazione Beat allestita alla…

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Scopri di più sull'articolo Giovanni Testori Il Dio di Roserio romanzo della modernità
A Giovanni Testori, Galleria Marini, Milano

Giovanni Testori Il Dio di Roserio romanzo della modernità

Giovanni Testori Il Dio di Roserio romanzo della modernità   E’ una lettura ostica, affascinante, dura. Non ci troviamo di fronte a un’Opera di facile lettura, ma a una narrazione…

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Scopri di più sull'articolo Giorgio Soavi Guardando i pittori nel loro intimo
Alberto Giacometti in un commosso ritratto nel suo Studio -----------------------------------------Giorgio Soavi Nacque a Broni, una cittadina dell'Oltrepò pavese, nel 1923; giovanissimo, appena ventenne. aderì alla Repubblica di Salò, poi presa coscienza dell'inutile sacrificio, decise di disertare quasi subito . Questo dramma interiore, "la guerra d'altra parte" lo racconterà nel libro Un banco di nebbia, dove traccia con amarezza e ironia il percorso esistenziale e civile di una generazione e com'ebbe a dire, definendo l'opera «la storia di chi, vivendo in modo incolpevole e felice, può trovarsi da una parte sbagliata o colpevole». Nel romanzo Gli amici malati di nervi del 1953 disegna una generazione d'intellettuali che si sentono estranei ai fermenti postbellici insoddisfatti nell'intimo e che avvertono come inutile l'impegno artistico sul quale hanno posto le loro ambizioni e inutili speranze. Nel dopoguerra Soavi, a solo 22 anni, ebbe anche una fugace esperienza nel mondo dello spettacolo come cantante al Grande caffè Berardi di Roma. Per un breve periodo si trasferì a Firenze dove iniziò a lavorare come correttore di bozze alla rivista di Alessandro Bonsanti "Il Mondo" su cui scrivevano Eugenio Montale e Carlo Emilio Gadda. Coltivò una grande e duratura amicizia sia con lo scultore svizzero Alberto Giacometti a cui dedicò, per la mostra milanese del 2000 una monografia Alberto Giacometti: Il sogno di una testa, sia con Balthus con il quale condivise lunghi soggiorni nel suo chalet svizzero di Rossinière. Le raccolte di poesie La moglie che dorme del 1963 e Poesie per noi due del 1972 vennero illustrate da Renato Guttuso. Agli inizi degli anni Cinquanta Soavi fu chiamato assieme ad altri intellettuali dall'industriale Adriano Olivetti a lavorare per la sua azienda alla rivista Comunità e gli commissionò straordinarie opere d'arte da Mino Maccari a Morlotti, Cassinari, Viviani, Sutherland, Delvaux (Wikipedia)

Giorgio Soavi Guardando i pittori nel loro intimo

Giorgio Soavi Guardando i pittori nel loro intimo E’ uno di quei libri che si leggono e si rileggono negli anni. Scritto e pubblicato in Anni in cui - anche…

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Gilbert Keith Chesterton i paradossi nelle indagini di Mr Pond

Gilbert Keith Chesterton i paradossi nelle indagini di Mr Pond   Interessante, in Chesterton, la scelta, per uno dei suoi celebri personaggi investigativi, del nome “Pond” che, in lingua inglese,…

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Domenico Starnone la Napoli sofferente di Via Gemito

Domenico Starnone la Napoli sofferente di Via Gemito recensione apparsa sul quattordicinale Benevento diretto da Achille Biele  “Via Gemito”, vincitore del Premio Strega 2001, è romanzo schiettamente autobiografico. Spaccato di…

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