ISTANZE MUSICALI 2 di Elena Bresciani

ISTANZE MUSICALI 2

“Rock e Pop di nicchia: Mitski e Sarah Kinsley”

di Elena Bresciani (mezzosoprano e vocal coach)

Ottobre è quasi finito ed ero pronta a parlarvi di ispirazioni musicali autunnali, ma fa ancora troppo caldo, allora ho deciso di introdurvi all’ascolto di  due cantanti di nicchia, molto interessanti da ascoltare per scoprire nuove sonorità.

Vi faccio una breve premessa: adoro le giovani cantanti che fanno ricerca. La curiosità intellettuale dovrebbe sempre caratterizzare l’artista.

Sollecito le giovani allieve cantanti a compiere ricerche sofisticate, per scoprire sonorità particolari e trovare la loro unicità. Abbiamo bisogno di unicità.

Ci sono allieve che colgono questa sollecitazione sorprendendomi, una di queste è Claudia, senza il suo contributo oggi avrei scritto un altro articolo.

Grazie a Lei ho scoperto Mitski e Sarah Kinsley.

Mitski è una cantautrice statunitense di origine giapponese, di grande e curiosa presenza scenica, classe 1990. Una unicità interessante: canta bene, scrive bene ed è “qualcosa di assolutamente nuovo” nel panorama musicale attuale; una sorta di Sia per mimica, idee geniali e presenza scenica, ma molto minimal, sobria, zen.

Quando c’è talento, la sobrietà è un grande pregio: scarnificare, portare sul palco purezza ed essenza, sarà di nicchia, non sarà nazional popolare, ma è una operazione interessante e di qualità. Abbiamo bisogno di qualità.

I numerosi viaggi che Mitski compie da bambina con la famiglia sono sollecitazioni e creano contaminazioni interessanti nel suo rock alternativo.

Vi invito ad ascoltare “Liquid Smooth” e “My love mine all mine”: sensuale uso di una voce già bella in natura ed intelligenza musicale di prim’ordine, pregevole uso delle dinamiche, colore caldo e suadente che ci riporta a Ella. Da ascoltare e poi da guardare in video solo in un secondo momento.

Seconda istanza: Sarah Kinsley, altra cantautrice statunitense, con antenati cinesi, classe 2000. Polistrumentista come Mitski, compone in acustico con chitarra e pianoforte, lo fa con anelito e si diverte.

Vi confesso che l’ho scoperta due settimane fa e ne sono rimasta folgorata, forse, perché i suoi studi musicali prendono le mosse dalla musica classica: ha suonato in orchestra e studiato alla Columbia di NY.

Ascoltate “Ascension”, un tappeto sonoro New Age, ideale come colonna sonora di film fantasy, ed andate a sbirciare il suo profilo instagram per scoprire cosa è il “contact mic”.

Va bene, ve lo svelo!

È un microfono che sembra uno stetoscopio e si poggia all’altezza delle corde vocali; gioca su un effetto riverbero e sovrapposizioni di armonici. Sembra una healing voice prestata al pop alternativo. Da sbirciare subito!

Vi ho dato due  alternative molto “alternative” per le prime piogge.

Spero di ritrovarvi presto, per nuove istanze musicali e nel frattempo, vi abbraccio di cuore.

©, 2023

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