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CORRERE IN EUROPA CON MACCHINE ELETTRICHE CINA PERMETTENDO

CORRERE IN EUROPA CON MACCHINE ELETTRICHE CINA PERMETTENDO
Si profila un new deal del settore green per l’Europa con un automotive che si dirige verso l’elettrico. Uno dei settori cardine per la svolta ambientale è quello delle auto elettriche, che Francia e Germania hanno rilanciato di recente nei loro piani. La Germania ha raggiunto un importante accordo tra Schaeffler Technologies AG (azienda tedesca leader nella produzione di neomagneti) e l’azienda mineraria australiana Hastings Technology Metals. Lo scorso maggio, il ministro delle finanze francese Bruno Le Maire, e il tedesco Peter Altmaier, si sono accordati per la messa in opera di due impianti destinati alla produzione di batterie elettriche con un piano di quattro anni. Un accordo importante, volto a soddisfare la domanda dell’industria europea e a esportare il marchio delle “batterie made in Europe”, iniziativa che si inquadra all’interno dell’European battery alliance (Eba). Le batterie sono al cuore della nuova rivoluzione industriale, e l’Europa ha tutte le carte in regola per diventare leader nell’innovazione, digitalizzazione e decarbonizzazione, ovvero, nella nuova scommessa industriale che vuole azzerare entro il 2050 le emissioni di anidride carbonica. Secondo alcune stime, la vendita di auto elettriche crescerà entro il 2030 con 23 milioni di vetture. Con la crisi sanitaria ed economica, sono cresciuti i Paesi – Francia, Germania e Inghilterra – che investono nel green automotive, tanto che nei prossimi vent’anni saranno necessari 12 milioni di punti di ricarica con un costo d’investimento a livello globale di 111 miliardi di euro. Cruciali per la transizione energetica sono le batterie elettriche, tanto che “Le fonti rinnovabili come le batterie elettriche diventeranno sempre più importanti visto che cresce la diffidenza degli investitori sul futuro dell’industria petrolifera”, come ha dichiarato Pamela Coke-Hamilton, direttore per l’Unctd del commercio internazionale. La produzione di grafite, litio e cobalto potrà crescere del 500% entro il 2050, in quanto essenziali per la produzione di batterie elettriche. Più del 55% dei prodotti al litio e oltre l’80% di idrossido di litio sono prodotti in Cina. Cosa che dovrà rendere i governi europei più propositivi nel dettare gli standard globali per le batterie al litio, per non cedere il vantaggio tecnologico alla Cina. Sarà possibile correre con macchine elettriche in Europa Cina permettendo.
©, 2020
La grande truffa dell’economia green
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