FRANCO LAURA e MASSIMO GIONCO AMERICHE
FRANCO LAURA e MASSIMO GIONCO AMERICHE
Questa volta – dopo “Nevi sul Mediterraneo”– Franco, Laura e Massimo Gionco ci propongono un viaggio che ha il sapore di certe avventure alla Jules Verne, lo stesso sapore immaginifico e formidabile: un viaggio dall’Alaska alla Patagonia, attraverso i due continenti americani, utilizzando la più affascinante strada del mondo, la Panamericana.
Il viaggio inizia alla ricerca della “Ultima Thule”, quel luogo mitico che gli antichi consideravano il punto geografico più a Nord che fosse conosciuto all’uomo. E i tre esploratori l’hanno trovata, al centro del National Park and Reserve Wrangell – St. Elias, in Alaska. Essendo questo soprattutto un libro di immagini, possiamo vivere coi Nostri tre amici le stupende visioni dei ghiacciai sperduti nelle propaggini meno esplorate di questa terra, per poi scendere di latitudine, e ritrovarci a sciare davanti all’Oceano Pacifico, sulle olimpiche pendici innevate (l’immagine colpisce e dà letteralmente i brividi) che sovrastano Vancouver (Canada). Ben poche immagini del genere possiamo trovare in giro, di uno sciatore impegnato a discendere un pendio coperto di neve fresca che finisce nel mare, sullo sfondo di una metropoli portuale con tanto di grattacieli e fabbriche, strade e macchine, e – soprattutto – è ben difficile ritrovare uniti nello stesso fotogramma l’ambiente alpino, rappresentato da neve e conifere, e l’immensità dell’ Oceano, così come questo connubio fu magistralmente descritto da Malcolm Lowry in “Traghetto per Gabriola”. Questi ed altri sono i prodigi ambientali delle americhe che si possono ammirare sulle pagine di questo libro, dove la corsa verso Sud prosegue attraverso gli USA, Mt. Rainier, Mt. Baker, il California Dreamin’, la Frontiera del Colorado, attraverso tutto il mito americano del west e dell’iconografica resa celebre soprattutto dal grande cinema.

 

Mt Sanford, Wrangell – St Elias National Park Alaska.

 

coloane
Mount Rainier Looms over the Puyallup Valley, Washington

 

Vi si respira – tra queste pagine – la maestosità delle americhe, in quanto le fotografie ci calano in luoghi dagli orizzonti infiniti, dai cieli possenti e sempre azzurri. Più a Sud, troviamo i colori della gente del Centro e Sud America, la foresta verdeggiante e umida, troviamo le fascinose vette andine. Ma le immagini sono accompagnate da un testo che è la cornice narrativa di un viaggio che va capito anche nei suoi aspetti letterari. Il testo ci offre spunti di riflessione e va a supportare le fotografie, rendendoci la loro comprensione più completa e integrata.
Il finale è degno di un grande viaggio e di un grande libro: infatti possiamo ammirare la bellezza – che non ha bisogno di commenti – delle torri granitiche del Paine, del Fitz Roy, del Cerro Torre, là dove finisce il mondo, in quella che da sempre si chiama “Terra del Fuoco”, già cantata da maestri come Francisco Coloane.
Bellavite, 2007
©, 2008
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