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L’Amore Nascosto di Narciso Paura della Morte e Manipolazione nella Relazione

L’Amore Nascosto di Narciso Paura della Morte e Manipolazione nella Relazione
L’incontro con un narcisista spesso si traduce in una forma di tossicità che mina le basi stesse della relazione. Le dinamiche tossiche possono essere il risultato di una profonda dipendenza, ma è fondamentale analizzare chi sia veramente il narcisista. Il termine “narcisista” attinge dalla mitologia, in particolare dal Mito di Narciso, il cui archetipo può manifestarsi sia in individui di genere maschile che femminile. Questo mito racconta di Narciso, condannato dagli dei a morire qualora si guardasse allo specchio. Questa paura della morte, la stessa che lo spinse a rifugiarsi nel fitto del bosco votandosi alla solitudine, è una chiave per comprendere la natura del narcisista. La relazione, per ogni essere umano, funge da specchio attraverso il quale ci confrontiamo con noi stessi. Tuttavia, il narcisista, temendo la morte metaforica che una relazione implica, si ritira nel suo mondo interiore, evitando di guardarsi allo specchio. La profondità della relazione richiede un confronto con l’altro, un’immersione che il narcisista teme, poiché comporta un inevitabile cambiamento, una rinuncia a una parte di sé stessi. Entrare in una relazione significa, in un certo senso, morire metaforicamente. Questo spaventa il narcisista, portandolo a evitare il contatto emotivo autentico. La personalità narcisista, alimentata dalla paura della morte simbolica in una relazione, diventa evidente nei casi più estremi di Sindrome di Narcisismo Maligno, dove l’odio verso il partner si trasforma in aggressività e perversione. Le donne spesso si trovano a confrontarsi con narcisisti maligni, soggetti che cercano di manipolarle e danneggiarle. Il narcisista maligno si presenta inizialmente come affabile e famigliare, ma ben presto rivela il suo lato oscuro. La sua inaffidabilità, spesso evidente in una carriera lavorativa discontinua, si traduce in una continua ricerca di denaro, che cerca di estorcere con modi carismatici. Per difendersi dal narcisista, specie da quello maligno, è essenziale riconquistare l’autostima e l’autonomia. Identificare i segnali della sua pericolosità, come l’atteggiamento svalutante e la critica costante, è cruciale. Il narcisista non concede mai completamente sé stesso, ma affascina con la sua imprevedibilità. La difesa contro i narcisisti, specialmente quelli maligni, implica il ritorno al controllo della propria vita, alla riconquista dell’autostima e dell’autonomia. Un aspetto intrigante da considerare è l’attrazione verso personalità con tratti oscuri, come i narcisisti. Studi dimostrano che siamo sessualmente attratti da persone con tratti della personalità oscuri, alimentando un circolo vizioso in cui i narcisisti manipolano le loro vittime. Sia nella politica che nelle relazioni, le persone sembrano essere attratte da leader con tratti psicopatici, evidenziando la complessità e l’ambiguità che caratterizzano l’attrazione verso il narcisismo.
©, 2021

 

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Questo articolo ha 2 commenti

  1. Valeria

    Riguardo l’aspetto economico e lavorativo la persona lavorava . Era avara.. non riconosceva i miei bisogni.
    Poi, ricordo che diceva che se si guardava allo specchio aveva voglia di sputarsi in faccia.
    È frase tipica o no?

    1. Andrea Di Cesare

      Era avara.. non riconosceva i miei bisogni, dice tutto

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