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La cura può aumentare le malattie che vorrebbe curare? La logica dei Servizi assistenziali

La cura può aumentare le malattie che vorrebbe curare? La logica dei Servizi assistenziali
La cura può aumentare le malattie che vorrebbe curare? La logica dei Servizi assistenziali
La cura può aumentare le malattie che vorrebbe curare? La logica dei Servizi assistenziali di tipo psichiatrico presenta un tarlo al suo interno.
A
Il dilatarsi delle malattie mentali nel momento in cui – nella Logica del Capitale – si creano nuovi Servizi deputati alla loro cura, è segnato da un dato statistico riconosciuto, ed è imputabile alla nuova acculturazione data dall’esistenza del nuovo Servizio. Così, in sintesi, si legge ne La maggioranza Deviante (1971) di Franco Basaglia e Franca Basaglia Ongaro.
B
Il ciclo produttivo da cui è caratterizzato il Capitalismo, è la causa di una perdita di soggettività da parte di tutti gli attori (i consumatori di beni di consumo, così come i pazienti dei Servizi di cura) coinvolti in tale processo.
C
I consumatori di Beni e Servizi, nella civiltà capitalista, ruotano attorno a un nucleo composto da Governo, Industria, Finanza, Scienza, Ingegneria, Esercito e Istruzione. Nello stesso libro sopra citato, leggiamo come, attorno alla periferia di tale nucleo, ruoti una fascia di marginali che non hanno alcuna funzione significativa nella Nostra Società: studenti, disoccupati, vecchi e nuovi hippies, malati e inabili sociali a vario titolo, vecchi, bambini.
Io ci aggiungerei gli intellettuali del Nostro tempo.
D
Ad altre culture, con altri livelli di sviluppo, corrispondono problemi teorico-scientifici che vengono importati in una cultura (subordinata) con un diverso livello di sviluppo, nella quale questi problemi assumono una valenza artificiale. L’assunzione a livello ideologico di problemi reali in in culture dominanti, viene operata da un’élite intellettuale che – attraverso un linguaggio per pochi, fatto di ammiccamenti e codici di privilegiati – aumenta l’ambiguità della natura dei problemi, che si rivelano insieme concreti e artificialmente prodotti.
E
Nel caso della devianza, dacché il libro è stato scritto nel 1971, è saltato il potere della élite medico-penale che, sancendo col suo linguaggio il confine fra devianza e norma – un confine che si è frantumato e non garantisce più alcuna sicurezza, né alcun potere normativo – riusciva sino a prima degli Anni 2000 a mantenere in essere nella Società i valori e le norme del vivere.
La Liquidità Post Moderna ha determinato anche un liquefarsi delle norme, non più vissute in prima persona dai soggetti, né più fatte rispettare dall’apparato medico-penale.
F
Le istituzioni di cura, i centri di assistenza al disagio e alla devianza, sono diventati loro stessi fonte e luoghi di amplificazione della devianza e del disagio, ovvero, delle Università della Devianza.
L’abbattimento ideologico di confini e norme, da parte dello stesso personale curante e assistenziale, l’abbattimento dei ruoli fra curante e paziente, la confusione negli stessi, ha creato disorientamento in entrambe le categorie, e un peggioramento del quadro sociale complessivo.
©, 2020

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