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la battaglia diacronica del covid19

la battaglia diacronica del covid19
Siamo ormai tutti nella stessa barca. Ma è anche vero che la pandemia covid19 è un evento diacronico. Che non riguarda tutti allo stesso modo nello stesso momento. A livello sincronico è ora presente in quasi tutti gli ecosistemi umani.
Ma è anche vero che è un evento che si esprime diacronicamente per il suo arrivo migratorio, così come diacronica è la sua velocità di diffusione, e la curva del contagio, che pongono l’Italia non completamente al sicuro, malgrado – non essendoci stata una attività unitaria e tempestiva a livello europeo – solo l’Italia abbia scelto opportunamente di ridurre i danni, costringendo i cittadini a rimanere a casa. Ci si inizia a chiedere quanto a lungo dovremo convivere con questo virus. Con le sue mutazioni e i ceppi in continua evoluzione, quanto a lungo, se non forse per sempre. E se ne verrà contagiata anche la Democrazia. Alcuni pensatori iniziano a chiederselo.
Il covid19 è un evento diacronico nel quel lo scarto di tempo dipende da scelte politiche e sanitarie dei singoli paesi, dipende dai biomi e dagli ecosistemi, ma in parte il covid19 prescinde dall’uomo e dalle sue scelte, è un evento specifico. Come reagisce l’uomo, che misure di contenimento attua? Gli Stati non reagiscono tutti alla stessa maniera, e con la stessa tempistica. Sarà una battaglia lunga.
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