Un compagno fedele
“Quando mia nonna morì, mio nonno rimase solo a casa sua. Quando andavo a trovarlo, era sempre da solo e non voleva che nessuno andasse a vivere con lui.
Così mi venne l’idea di regalargli un cagnolino che avevo salvato dalla strada. Lo sistemai bene e in famiglia raccogliemmo soldi per le sue vaccinazioni e glielo consegnammo sano.
Quando lo ricevette, gli diedi il nome di ‘Chirulin’. Fanno tutto insieme: prendono il sole, mangiano, vanno a passeggio, guardano la TV, ecc. Fanno tutto insieme.
Qualche giorno fa, mio nonno si ammalò e durante quei giorni mi scrisse una lettera su come trattare e prendersi cura di ‘Chirulin’, nel caso non fosse riuscito a uscire dall’ospedale. Mi scrisse anche la ricetta della zuppa che prepara per ‘Chirulin’. E io pensavo solo a dirgli di scrivermi anche la ricetta per vivere senza di lui, senza mio nonno.
A tutta la famiglia ha affidato ‘Chirulin’.
Ieri è stato dimesso e ovviamente gli abbiamo portato ‘Chirulin’. Lo abbracciò e gli sussurrò:
‘Dobbiamo sbrigarci a fare tutta quella lista di cose che abbiamo in sospeso da fare insieme, non c’è molto tempo’ e iniziò a ridere…
Sì, mio nonno ha fatto una lista di cose che vuole fare in compagnia di ‘Chirulin’, il suo fedele amico.
Basta vedere come ‘Chirulin’ lo guarda per capire quanto si vogliono bene “