la pittura mitteleuropea viennese in una grande mostra retrospettiva Inseritosi sul vuoto lasciato dalla morte di Hans Makart avvenuta nel 1884, troviamo un giovane Gustav Klimt impegnato a dipingere un’opera commissionatagli dal Teatro della città di Fiume, “Suonatrice di organo”. In questo periodo Klimt abbraccio-vienna-klimt-schiele-capolavori-belvedere-mitteleuropa-museum-maria-teresa-austria-malakademie-meytens-sonja-knips Inseritosi sul vuoto lasciato dalla morte di Hans Makart avvenuta nel 1884, troviamo un giovane Gustav Klimt impegnato a dipingere un’opera commissionatagli dal Teatro della città di Fiume, “Suonatrice di organo”. In questo periodo Klimt si era prefissato lo scopo di colmare il vuoto tra le fila dei pittori storici, lasciato da Makart. Ma il più vero Klimt, quello a cui tutti ci riferiamo quando pensiamo alla sua pittura, va ricercato nel clima di rinnovamento che si avviò con la Secessione Viennese nell’ultimo decennio del XIX Secolo.