La Provincia Granda trekking Piemonte

La Provincia Granda trekking Piemonte

La provincia Granda, la più estesa del Piemonte, si estende attorno a Cuneo con le sue varietà paesaggistiche e le realtà culturali e artistiche che ne fanno un polo di attrazione per chi ama il trekking, la storia e la gastronomia.

È formata da 20 valli disposte a raggiera, e il clima è influenzato dalla presenza vicina del Mar Ligure. Ci troviamo nelle Alpi Liguri, Marittime e Cozie meridionali, dominate dal Monviso, piramide alta 3841 m.

A Sud ci si dirige in un passaggio che dalla pianura porta al mare verso la valle Roya, mentre la valle Vermenagna rappresenta un punto di congiunzione tra il Mediterraneo e la Pianura Padana, punto di delimitazione tra la Gallia Cisalpina e la Gallia Narbonense, congiunzione orografica tra le Alpi Liguri e le Alpe Marittime, il luogo fu un camminamento per i mercanti di sale e per i pellegrini diretti a Santiago di Compostela.

Da Limone Piemonte si può salire al Colle della Boaria attraverso il Vallone di San Giovanni, uno scenario di pascoli che stupisce e sfocia nei pressi dell’Alta Via del Sale. Per chi voglia spingersi sino al Colle di Tenda si offre al visitatore l’esperienza della storia, attraverso una visita al Fort Central, al Fort Pepin e al Fort Tabourde, fortificazioni di fine Ottocento facenti parte del campo trincerato di Tenda.

Incastonata nel cuore delle Alpi Cozie, il visitatore può incontrare la Val Grana, dove si amalgamano natura cultura ed enogastronomia, oltre a scorci naturalistici di inestimabile valore.

Troviamo in questi luoghi anche il cammino di San Magno, utilizzato un tempo dai pellegrini, un percorso che unisce Campomolino al santuario di San Magno attraverso alcune affascinanti frazioni. Su questi pascoli fiorisce l’erba che dà alle mucche il latte di un di un formaggio famoso, il Castelmagno, chiamato anche il Re dei formaggi.

questa pagina contiene alcuni collegamenti esterni il cui contenuto informazioneecultura.it ha verificato solo al momento del loro inserimento; informazioneecultura.it non garantisce in alcun modo sulla qualità di tali collegamenti, qualora il loro contenuto fosse modificato in seguito.