Informazione e cultura: un magazine di approfondimento su informazione, cultura, arte, psicologia e altro – Home

Informazione e cultura, è non solo informazione cultura, ma tanto altro. Informazione cultura è un magazine di approfondimento su temi come Letteratura, Arte, Psicologia. Informazione e cultura: le fondamenta di una vita consapevole. “La cultura è un bene prezioso: preserviamolo dall’imbarbarimento e dalla mercificazione. il semplice atto del leggere non può che migliorarci. migliorare il mondo, attraverso i buoni libri, è una scelta di libertà e di civiltà. la cultura è libertà e capacità di scegliere. una società distratta verso la cultura, è una società che coltiva il germe della violenza e della barbarie, che alimenta l’odio e il sospetto tra persone e razze, che rigetta la sua gente nell’incerto mondo di ombre da cui essa in un tempo remotissimo è scaturita. prendere in mano un libro, significa guardare al futuro, guardare in faccia il prossimo, stringere la mano a uno sconosciuto” – Andrea Di Cesare, 2008
Informazione e cultura – Rivista Telematica Trisettimanale

Leonard Simon STATI DI DISSOCIAZIONE

Leonard Simon STATI DI DISSOCIAZIONE L’affascinante romanzo di Leonard Simon, Stati di dissociazione, affronta su svariati piani narrativi, una trama molto complessa, giocata brillantemente su più fronti. Si tratta di uno dei romanzi più completi che chi scrive abbia mai letto. Potremmo parlare di una sorta di romanzo totale, capace di affrontare nel suo sviluppo gli aspetti più cruciali dell’esistenza, dalla malattia psichica, alla relazione matrimoniale, ai rapporti professionali, alla Legge, al crimine. Un thriller legal psichiatrico che insegna la psicoanalisi e la criminologia. La sua lettura è consigliata a chi possegga già gli strumenti base della teoria psicoanalitica, soprattutto riguardo al Complesso di Edipo ...
dissociazione

ISRAELE le incognite della guerriglia urbana nella striscia di Gaza e il monito che ci viene da Chesterton

ISRAELE le incognite della guerriglia urbana nella striscia di Gaza e il monito che ci viene da Chesterton Sulle incognite di un attacco via terra internamente alla striscia di Gaza si stanno esprimendo molti esperti in questi giorni, per cui io mi asterrò puntualmente dal dare il mio del tutto inutile contributo, se non riprendendo un passo tratto da un vecchio romanzo di G.K. Chesterton che ci illumina sull'arte della guerra. Quando si è i più forti, combattere è solo una questione di aritmetica. Dev'esserlo per forza. Poco fa tu mi hai domandato come sia possibile che duecento uomini abbiano potuto sconfiggerne seicento. Te lo ...

LE RAGIONI DEL FASTIDIO – racconto

LE RAGIONI DEL FASTIDIO - racconto Dopo la pubblicità di un dentifricio fatto con polvere lavica che prometteva una bianchezza da urlo, il film riprendeva con una scena truculenta in cui un uomo stendeva due aggressori a colpi di arti marziali con l’uso di una matita che ad uno veniva conficcata nell’orecchio e all’altro nella nuca, con schizzi di sangue e materia organica. Il suo dito indice premette il telecomando su un’altra emittente a caso, ma anche lì si riproponeva la violenza, questa vola reale, di un attentato fresco fresco. Ovunque schiacciassi c’era sangue, c’erano esplosioni, morte. Tutto ciò che vedevi, si svolgeva in un ...
LE RAGIONI DEL FASTIDIO

L’Alienazione dell’Arte Il Conformismo Sociale e Politico nella Distopia Contemporanea

L'Alienazione dell'Arte Il Conformismo Sociale e Politico nella Distopia Contemporanea In che solitudine vivevano ormai artisti e intellettuali, si dicevano quella sera i tre amici davanti alla loro modesta cena. Si erano ritrovati davanti a un pollo arrosto e a una insalata preparati da Anna, la moglie di uno dei due, e avevano dato il via a una discussione amareggiata sull’arte del presente. Paolo era un piccolo editore, ex pizzaiolo e marito di Anna, e Daniele un pittore, e tutti e tre facevano ormai da anni i conti col paralizzante mondo della cultura politicamente corretta, restando ai margini di quel mondo culturale che premiava solo ...
conformismo

Istanze Musicali 3 di Elena Bresciani

Dalle antifone e sequenze mariane dell’Avvento a Et incarnatus est di Frisina Istanze Musicali 3 di Elena Bresciani Cari Amici, ben ritrovati, non so voi, ma io sono già in piena atmosfera natalizia, non vedo l’ora e quindi, ho già addobbato lo studio e sto già ascoltando le compilation di Natale di Michael Bublé mentre preparo la cena, confesso anche canticchiandole e ballandole un po’. Le istanze musicali stavolta saranno natalizie, però vorrei farvi fare un tuffo nel passato remoto e un cammino tutto interiore. Adoro i cori di Natale e voi? Sto scoprendo, grazie alla direzione di coro, vere e proprie chicche ideali per il periodo dell’Avvento, che hanno oltre ...
ELENA BRESCIANI

L’Alienazione dell’Arte Il Conformismo Sociale e Politico nella Distopia Contemporanea

L'Alienazione dell'Arte Il Conformismo Sociale e Politico nella Distopia Contemporanea In che solitudine vivevano ormai artisti e intellettuali, si dicevano quella sera i tre amici davanti alla loro modesta cena. Si erano ritrovati davanti a un pollo arrosto e a una insalata preparati da Anna, la moglie di uno dei due, e avevano dato il via a una discussione amareggiata sull’arte del presente. Paolo era un piccolo editore, ex pizzaiolo e marito di Anna, e Daniele un pittore, e tutti e tre facevano ormai da anni i conti col paralizzante mondo della cultura politicamente corretta, restando ai margini di quel mondo culturale che premiava solo ...
conformismo

LE RAGIONI DEL FASTIDIO – racconto

LE RAGIONI DEL FASTIDIO - racconto Dopo la pubblicità di un dentifricio fatto con polvere lavica che prometteva una bianchezza da urlo, il film riprendeva con una scena truculenta in cui un uomo stendeva due aggressori a colpi di arti marziali con l’uso di una matita che ad uno veniva conficcata nell’orecchio e all’altro nella nuca, con schizzi di sangue e materia organica. Il suo dito indice premette il telecomando su un’altra emittente a caso, ma anche lì si riproponeva la violenza, questa vola reale, di un attentato fresco fresco. Ovunque schiacciassi c’era sangue, c’erano esplosioni, morte. Tutto ciò che vedevi, si svolgeva in un ...
LE RAGIONI DEL FASTIDIO

IL PASSATO E IL RICORDO in due scritti autobiografici

IL PASSATO E IL RICORDO in due scritti autobiografici C’è un momento nelle vite adulte delle persone in cui esse si fermano e si guardano indietro, al passato e al ricordo. Il loro passato, il ricordo, è racchiuso in immagini evanescenti, come di foto sbiadite in bianco e nero, e ricordare il passato, esercitare la memoria, assume il significato di un esercizio mentale che guarisce l’anima. Il ricordo e il ricordare sono spesso aspetti della nostra biografia cui appartengono precoci ferite mai guarite, che necessitano di cure anche se ormai tardive. Ci si chiede, allora, perché mettersi proprio ora, così tardi, a compiere un esercizio ...
IL PASSATO E IL RICORDO in due scritti autobiografici

Andrea Di Cesare Vite da Ring

Andrea Di Cesare Vite da Ring Andrea Di Cesare Vite da Ring Prefazione all’edizione e-book del 2016 di Fausto Narducci – Caporedattore Varie – Gazzetta dello Sport – Autore di libri sul pugilato: Ormai sono passati quindici anni da quegli incontri ripetuti in Gazzetta ma una cosa la ricordo bene: io e Andrea eravamo partiti da due sponde opposte ma le nostre barche si erano ritrovate in un mare tranquillo, di assoluta comprensione. Io, giornalista alla Gazzetta dal lontano ’84, mi ero avvicinato al giornalismo proprio attraverso la boxe quando, ai tempi del liceo, avevo cominciato a frequentare la Fulgor Napoli del maestro Geppino Silvestri dove si ...
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Silvia Metzeltin etica montagna e Alpi Giulie

Silvia Metzeltin etica montagna e Alpi Giulie Silvia Metzeltin, da sempre compagna di cordata del marito Gino Buscaini, geologa e alpinista di fama internazionale, attenta ai temi ambientali ed etici, ...
Silvia Metzeltin etica montagna e Alpi Giulie

L’Inganno della Razionalità

L'Inganno della Razionalità L’apparato di controllo pervasivo in cui viviamo, è concettualmente legato alla credenza progressista che la nostra società viva sotto il dominio del mito della razionalità, risalente all’ epoca illuministica. D’altro canto, essa vive immersa anche nella propaganda, nel continuo bombardamento di stimoli condizionanti, ad opera degli stessi apparati democratici e progressisti che vorrebbero difendere il mito della razionalità. Essi, non è immediato comprenderlo, ma lo si comprenderà qui di seguito, smentiscono così facendo la bontà del mito che propalano, in quanto sono ben consapevoli, invece, che il 98 per cento della mente umana è governata da processi inconsci, subliminali, emozionali e irrazionali, ...
inganno razionalità

LA LEZIONE DELLA NATURA – racconto

LA LEZIONE DELLA NATURA - racconto Oltre la roccia calda al contatto delle mani, ruvida di licheni, una roccia granitica di colore grigio che il sole faceva brillare di frammenti di quarzo, esaltando quel verde pisello dei licheni che la chiazzavano come la pelle di un leopardo, oltre la roccia alta non più di due metri da terra dove mi esercitavo nelle pause in rifugio su una complicatissima fessura diagonale, che salivo e risalivo più volte al giorno, cadendo e riprovando sino a compimento di un passaggio perfetto e senza cadute, oltre questa linea che mi divideva dal cielo e dalle cime delle conifere, c’erano ...
LA LEZIONE DELLA NATURA - racconto

L’Inganno della Razionalità

L'Inganno della Razionalità L’apparato di controllo pervasivo in cui viviamo, è concettualmente legato alla credenza progressista che la nostra società viva sotto il dominio del mito della razionalità, risalente all’ epoca illuministica. D’altro canto, essa vive immersa anche nella propaganda, nel continuo bombardamento di stimoli condizionanti, ad opera degli stessi apparati democratici e progressisti che vorrebbero difendere il mito della razionalità. Essi, non è immediato comprenderlo, ma lo si comprenderà qui di seguito, smentiscono così facendo la bontà del mito che propalano, in quanto sono ben consapevoli, invece, che il 98 per cento della mente umana è governata da processi inconsci, subliminali, emozionali e irrazionali, ...
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L’IGNORANZA UCCIDE LA DEMOCRAZIA E GENERA MOSTRI

L’IGNORANZA UCCIDE LA DEMOCRAZIA E GENERA MOSTRI Si dice che il popolo è sovrano. Ma, mi domando: sovrano de che? Il destino del popolo italiano, se non si ribella, se non fa sentire la propria voce, è di precipitare nel baratro, ancora peggio di come è messo oggi. Ormai si parla solo di potere, di poltrone e di denaro. Il denaro degli italiani interessa molto ai politici, più dei diritti, degli italiani. E i politici fanno di tutto per sfilarglielo dalle tasche, legiferando in maniera predatoria e facendo azioni (parliamo pure dell’Area B a Milano, dell’aumento del costo del biglietto del tram e dell’annuncio, contestuale, ...
L’IGNORANZA UCCIDE LA DEMOCRAZIA E GENERA MOSTRI

Airbnb città merce e gentrificazione

Airbnb città merce e gentrificazione “Un sistema fondato sulla creazione di sempre nuove opportunità di profitto, a partire dalla cancellazione dei diritti di fasce di popolazione crescenti. Su di esse si sperimentano nuove forme di welfare privato. C’è infatti un aspetto importante che ci spinge a focalizzare l’attenzione su Airbnb e sul suo ruolo strategico all’interno di un settore, di per sé strategico, come il capitalismo delle piattaforme. Airbnb è finora la principale success story del capitalismo delle piattaforme e dell’ideologia neoliberale e startuppara: ognuno è l’imprenditore di sé stesso. Retorica radicata nella cultura americana dai tempi dei pionieri del West. Essa nasconde il semplice ...
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Il giocatore di Dostoevskij

Il giocatore di Dostoevskij Il giocatore di Dostoevskij è un romanzo caustico e a tratti grottesco, che sa dare un ritratto dell’Europa ottocentesca in chiave quasi comica, offrendone in poche pagine di divertita lettura un compendio di tutti i pettegolezzi e della dissoluzione cui si stava avviando. La abitava una borghesia disgregata e maldicente, dedita al culto del denaro, delle casate e delle millanterie. Non a caso è ambientato in una fittizia località termale tedesca soprannominata Roulettenburg, dove si gioca d’azzardo dalla mattina alla sera, e nella quale si aggira una aristocrazia internazionale di dubbia moralità, mondana chiassosa arrogante e con le pezze al culo, ...
Il giocatore di Dostoevskij