"Fondare biblioteche, è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire."
Marguerite Yourcenar
Unus ego et multi in me
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MILANO CULTURA: MENO EVENTI CULTURALI INUTILI PIU' SERVIZI VITALI PIU' POLIZIA LOCALE ED EDUCAZIONE SUI MARCIAPIEDI
Il Calendario del Popolo fu fondato nel marzo del 1945 da Giulio Trevisani, con l’obiettivo di portare un contributo a livello popolare al grande moto di rinnovamento della cultura nazionale nato dalla Resistenza.
Grazie all’attiva collaborazione dei più prestigiosi esponenti della cultura antifascista, convinti che la diffusione dei valori culturali non è meno importante della ricerca, Il Calendario divenne una vera e propria università popolare che ha contribuito alla formazione di decine di migliaia di quadri politici, sindacali e culturali.
Per sviluppare questo patrimonio e per meglio rispondere alla domanda di cultura dei propri lettori, Il Calendario, sotto la direzione di Carlo Salinari e dell’attuale direttore, Franco Della Peruta, si è venuto via via rinnovando.
Gli avvenimenti che in questi ultimi anni hanno profondamente modificato il volto del mondo, hanno dato nuova forza all’espansione di ideologie conservatrici e oscurantiste, al servizio della restaurazione capitalistica.
In questa situazione che minaccia la stessa legittimità storica del movimento operaio, si è imposta la necessità di un nuovo e profondo rinnovamento del Calendario per farne una rivista che, pur rimanendo accessibile a tutti, aiuti a demistificare l’azione di distorsione svolta dalla cultura dominante, sia ripercorrendo criticamente e nella loro reale dimensione fatti, avvenimenti, personaggi e momenti storici del passato che condizionano il nostro presente, sia offrendo nuove chiavi di lettura per risalire alle radici dei problemi politici, economici, sociali e culturali che fondano la trama della società italiana e del mondo attuale.
Per affrontare i nuovi compiti che la realtà politica e sociale pone, il Calendario diventerà essenzialmente una rivista «monografica», monotematica: ogni fascicolo sarà cioè dedicato all’esame e all’approfondimento di un argomento specifico e costituirà un vero e proprio libro illustrato, di circa cento cartelle, appositamente scritto da specialisti.
(Per Informazioni: Redazione del CALENDARIO DEL POPOLO, via SIMONE D’ORSENIGO, 4 – 20135 MILANO Sito Web: www.teti.it)
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